Arcangelo Galante
- 01/03/2018 17:27:00
[ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]
Gentilissima Edi Davoli, scriviamo, non solo per noi stessi, ma anche per condividere e, quindi, in un certo senso, trovo considerevole, nei confronti dellautore/ice, commentare, perché sprona, non poco, a continuare a scrivere. Io amo farlo, spontaneamente, poiché, esporre la propria opinione, credo lo dovrebbero fare un po tutti, almeno per una finalità di interesse culturale comune. Anche poche righe, ma limportante è che siano sincere. Io adopero lo scrivere, inteso come un godibile intento, per rispolverare emozioni sopite, completare il senso di qualcosa non totalmente definito o definibile, con le parole; ed ancora, lo faccio, per dare voce ad un istinto che ci fa sentire vivi, in talune circostanze peculiari dell’esistenza nostra. Ed inoltre, udendo l’ispirazione, lo scrivere diventa un po come salvarsi al trascorrere del tempo che, inesorabilmente, compie il proprio dovere, pur concedendoci istanti di sopravvivenza mnemonica, proprio per il suo tramite. Al di là di siffatta considerazione, ogni scelta, va poeticamente rispettata accettando l’uso della parola a secondo del talento avuto. E tu, hai precisamente carpito il concetto, espresso nella pubblicazione. Senza volerti trattenere troppo sulle divaganti mie considerazioni, con rarità, in questo mondo stravagante si arriva ad incontrare persone disposte a considerare l’altro/a, al di là di un pannello elettronico, con generosità di commenti. Quando leggo manifestazioni, tanto esplicite quanto ammirevoli, non posso che fare un inchino, ringraziandoti di cuore per l’attenzione dispensata ai testi scritti. Riconoscente, saluto, con affetto!
|